Prima della diffusa vaccinazione contro la pertosse, si riteneva che solo i bambini piccoli fossero suscettibili nei confronti della pertosse.
Oggi sappiamo che la circolazione di Bordetella pertussis tra i bambini ha assicurato che adolescenti e adulti fossero esposti al batterio
abbastanza frequentemente per mantenere la loro immunità con un’infezione subclinica.
La pertosse tra adolescenti e adulti non è spesso associata a manifestazioni cliniche tipiche della pertosse e questo impedisce
una diagnosi corretta.
Le caratteristiche cliniche della pertosse negli adolescenti e negli adulti sono state evidenziate in un ampio studio condotto in Canada.
Il genere femminile rappresentava il 71% dei casi segnalati, probabilmente riflettendo il loro frequente contatto con i bambini. Quasi il
60% degli adolescenti e degli adulti ha riferito di una precedente vaccinazione contro la pertosse, con meno del 10% con precedente
infezione naturale (Figura 1).
I soggetti con pertosse confermata avevano una mediana di 56 giorni di tosse e 43 giorni di tosse violenta. Il vomito è stato riscontrato nel
46% dei soggetti, la tosse notturna nell'84% ed episodio di apnea per 30 secondi dopo la tosse nel 14%. (Figura 2)
Gli adulti presentavano tassi di complicanze più elevati rispetto agli adolescenti, inclusa la polmonite. [1. Senzilet LD, Halperin SA,
Spika JS, et al. Pertussis is a frequent cause of prolonged cough illness in adults and adolescents. Clin Infect Dis. 2001;32:1691-1697.]
Studi condotti sulle famiglie di bambini con pertosse confermata in laboratorio e studi sulla sieroprevalenza hanno dimostrato che le
infezioni asintomatiche sono comuni negli adolescenti e negli adulti. [2. Long SS, Lischner HW, Deforest A, et al. Serologic evidence of
subclinical pertussis in immunized children. Pediatr Infect Dis J. 1990;9:700-705.] [3. Cromer BA, Goydos J, Hackell J, et al. Unrecognized
pertussis infection in adolescents. Am J Dis Child. 1993;147:575-577.] [4. Long SS, Welkon CJ, Clark JL. Widespread silent transmission of
pertussis in families: antibody correlates of infection and symptomatology. J Infect Dis. 1990;161:480-486.]